giovedì 17 febbraio 2011

Dal Blog the Book-Lover

martedì 30 novembre 2010

Recensione: "Beastly" di Alex Flinn

Kyle Kingsbury, ricco, bello e popolare si prende gioco di una ragazza piuttosto bruttina della sua classe di nome Kendra, una vera e propria strega in incognito. Lei allora lo maledice per la sua cattiveria, tramutandolo in una bestia; gli concede però due anni per rompere l'incantesimo, perché pochi istanti prima di trasformarsi, Kyle compie un atto di gentilezza, donando alla ragazza della biglietteria una rosa che la sua partner si era rifiutata di indossare per il ballo. L'unico modo di rompere l'incantesimo e ritornare alla sua bellezza è amare ed essere corrisposto.

Recensione
La Giunti Y ha centrato di nuovo l'obiettivo. Dopo la simpatica storia a tema vampiresco "Promessi vampiri", la casa editrice propone un altro titolo dai toni fiabeschi e "magici", anche migliore, a mio parere, rispetto al precedente.
"Beastly" è un romanzo che si legge in una giornata e vi garantisco che sarà una piacevolissima lettura, di quelle che non lasciano neanche prendere fiato talmente è scorrevole e leggera.
Avevo grandi aspettative per questo libro anche dovute all'imminente uscita della trasposizione cinematografica, il cui trailer mi ha da subito attirata. Devo dire che per una volta non sono rimasta delusa. Adoro la favola de "La Bella e la Bestia" sin da quando ero una bambina, l'ho sempre considerata una delle storie d'amore più belle in assoluto non solo per gli eventi raccontati, i personaggi e l'ambientazione ma anche e soprattutto per il messaggio universale che trasmette. Qual'è la vera bellezza? Chi dice che chi è bello all'esterno lo sia altrettanto anche interiormente? Con queste premesse Alex Flinn ci racconta una versione riveduta, corretta e modernizzata della fantastica favola Disney. A fare le spese del motto "non è tutto oro ciò che luccica" è il bello e ricco Kyle  un giovane sbruffone, egocentrico, pieno di sè, che presto si vedrà trasformato da un strega in una bestia, con tanto di pelo e zanne, e costretto a vivere in isolamento con una governante e un maestro cieco. Abbandonato dagli amici e da un padre ricco e superficiale che fa il presentatore tv, Kyle dovrà mettere seriamente in discussione le sue priorità, il suo stile di vita e non ultimo il suo modo di relazionarsi con gli altri. Ma sopratutto dovrà imparare cosa vuol dire amare e riuscire ad essere riamato per quello che è non per com'è, da una ragazza. Solo così potrà spezzare l'incantesimo e tornare normale.
La Flinn è eccezionale a rendere contemporaneo quello che viene raccontato nella fiaba, gli espedienti utilizzati sono geniali e sicuramente anche l'uso di un linguaggio fluido, veloce e soprattutto semplice senza tempi morti e troppe descrizioni, tipico del genere young adult, aiuta a rendere la lettura davvero scorrevole. Fantastica la creazione della chat per "trasformati anonimi" in cui oltre alla nostra bestia possiamo leggere i problemi personali di altre persone trasformate in animali come un orso, un ranocchio e la Silenziosa (chiaramente il riferimento è la Sirenetta).
Vi consiglio caldamente questa fiaba dolcissima, tenera, ricca di quei buoni sentimenti che rendono piacevole la lettura e ti fanno "staccare" per breve tempo dalla vita reale. Chiaramente è indirizzato agli amanti degli young adult ma direi che questo è uno di quei rari casi in cui mi sento davvero di consigliarlo a tutti, grandi e piccoli, brutti e belli, buoni e cattivi. Se ne astengano invece coloro che non amano in generale le rivisitazioni e le scritture troppo giovanilistiche e un filo smielate.

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